AGNELLI, Giuseppe

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)

AGNELLI, Giuseppe

Pietro Pirri

Nacque a Napoli il 1 apr. 1621. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma nel 1637, e fu promosso alla professione di quattro voti. Insegnò un quinquennio teologia morale, fu ricercato quaresimalista, rettore a Montepulciano, Macerata e Ancona, dove fu anche teologo della S. Inquisizione, e infine, gli ultimi trent'anni, operaio nella Casa del Gesù di Roma. Prese viva parte, col p. Segneri e col p. Bartoli, alla lotta contro il quietismo; e invano si adoperò per risparmiare alla Concordia del Segneri e a Il pregio e l'ordine dell'orationi del Belluomo la condanna dell'indice (1681).

I quietisti romani attribuirono a lui, ma a torto, le Animadversiones in librum inscriptum "Guida spirituale", divulgato come manoscritto anonimo, che si sa essere opera di C. V. Dubourgdieu.

Pubblicò alcune opere di teologia pastorale, ascetica e mistica molto apprezzate per la chiarezza e precisione dottrinale.

La principale è un ampio commentario degli Esercizi di S. Ignazio, presentati come L'arte di goder l'ottimo, Roma 1685, che ebbe numerose edizioni.

Altre sue opere sono: Il catechismo annuale accomodato all'uso de' parochi, in quattro tomi, (Macerata 1657, 1671, 1673); Il parroco istruttore, in due tomi (Roma 1677, 1715, 1731), riproduce sotto altro titolo la precedente; istruzioni a religiose in forma di dialogo; Il verisimile finto nel vero (2 voll. Roma, 1702-03). Il Southwell ricorda altre opere rimaste inedite. Nell'Arch. Rom. Soc. Iesu, Vitae 99 ff. 1-75, si conserva ms. un suo Ritratto celeste del p. Giovan Paolo Oliva, discorso detto al Collegio Romano nel 1682.

Morì a Roma l'8 ottobre (secondo altri settembre) 1706.

Bibl.: N. Southwell, Bibliotheca Scriptorum Soc. Iesu, Romae 1676, p. 519; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 193; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 65-68;P. Tacchi Venturi, Lettere inedite di Paolo Segneri, di Cosimo III e di G. A. intorno la condanna dell'opera segneriana la "Concordia", in Arch. stor. ital., s. 5, XXXI (1903), pp. 127-165; P. Dudon, Quatre écrits de Segneri contre Malaval, Molinos et Petrucci, in Recherches de science religieuse, III (1912), pp. 475-495;Id., Le quiétiste espagnol Michel Molinos, Paris 1921, pp. 113-114; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, p. 92; J. De Guibert, La spiritualité de la Compagnie de Jésus, Roma 1953, pp. 296, 318, 404, 534; Encicl. Cattolica, I, coll. 458-459.

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