FURINO, Giuseppe

Enciclopedia dello Sport (2002)

FURINO, Giuseppe

Sergio Rizzo

Italia. Palermo, 5 luglio 1946 • Ruolo: mediano • Esordio in serie A: 29 settembre 1968 (Cagliari-Palermo, 3-0) • Squadre di appartenenza: 1966-68: Savona; 1968-69: Palermo; 1969-84: Juventus • In nazionale: 3 presenze (esordio: 6 giugno 1970, Italia-Uruguay, 0-0) • Vittorie: 8 Campionati italiani (1971-72, 1972-73, 1974-75, 1976-77, 1977-78, 1980-81, 1981-82, 1983-84), 2 Coppe Italia (1978-79, 1982-83), 1 Coppa UEFA (1976-77)

Mediano tipico: aggressivo, infaticabile e duro nei contrasti nonostante la costituzione non imponente, generoso nell'aiutare i compagni. Per anni è stato il simbolo della Juventus, soprattutto quella tutta italiana che riuscì nello stesso anno ‒ il 1977 ‒ a vincere lo scudetto-record a 51 punti e il primo titolo europeo della storia bianconera, la Coppa UEFA. La sua avventura juventina finì in seguito a una delle battute più taglienti dell'avvocato Agnelli: "Abbiamo comprato Platini e il regista lo fa Furino?". Allora perse per la prima volta il ruolo di titolare. L'anno successivo si ritirò, rimanendo nella società come dirigente del settore giovanile. La sua carriera straordinaria ha avuto un'unica pecca: la scarsissima fortuna in nazionale (solo tre presenze e nessuna rete).

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