MARCHIORI, Giuseppe

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)

MARCHIORI, Giuseppe


Finanziere, nato a S. Urbano d'Este il 6 febbraio 1847, morto a Roma l'11 novembre 1900. Volontario garibaldino nel 1860, si laureò in ingegneria a Milano; nel 1882 ebbe la medaglia d'argento al valor civile per il suo contegno durante la gravissima rotta dell'Adige (v. adige, I, p. 508). Membro, e poi presidente del consiglio provinciale di Rovigo, fu deputato per Lendinara, Rovigo e per il 2° collegio di Udine dalla XIV alla XVII legislatura (maggio 1880-ottobre 1892); relatore di importanti disegni di legge, fu segretario generale (1886) al Ministero delle finanze (ministro A. Magliani), e sottosegretario ai Lavori pubblici (ministro il Saracco) nel primo gabinetto Crispi (7 agosto 1887-9 marzo 1889). Fin dal 1876 propugnò l'istituzione di cattedre ambulanti d'agricoltura. Nel 1893 divenne presidente della pericolante Società veneta per imprese e costruzioni, che riuscì ad assestare; nel marzo 1894 fu da S. Sonnino, ministro del Tesoro, nominato direttore generale della Banca d'Italia, appena creata, in un momento particolarmente difficile per la vita economica della nazione (v. emissione, XIII, p. 922).

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