SALVIOLI, Giuseppe

Enciclopedia Italiana (1936)

SALVIOLI, Giuseppe

Vincenzo ARANGIO-RUIZ

Storico del diritto italiano, nato a Modena il 13 settembre 1857, morto a Napoli il 24 novembre 1928. Fu professore nel 1883 nell'università di Camerino, poi a Palermo dal 1884 al 1903, e a Napoli sino alla morte: lungamente preside di quest'ultima facoltà giuridica, vi fu esempio di severa dedizione alla scuola.

Nell'intensa attività scientifica, che si estese a tutti i campi della materia da lui coltivata, prevalgono le ricerche sul diritto pubblico delle varie epoche, e più ancora quelle sulla procedura civile e criminale. Ma inoltre studiò profondamente la storia dell'economia antica e medievale a cui dedicò taluna fra le sue opere maggiori. Nel frequente rilievo dell'influenza dei fattori economici sull'evoluzione giuridica, nonchè nella propaganda contro i difetti sociali della legislazione, si sente spesso l'eco di dottrine marxistiche; ma in realtà egli perseguiva piuttosto un ideale di larga solidarietà umana, animata dalla fede cristiana e da un robusto sentimento nazionale.

Opere principali: L'assicurazione e il cambio marittimo nella storia del dir. ital., Bologna 1884; Le giurisdizioni speciali nella storia del dir. ital., voll. 2, Modena 1884-89; Storia del dir. ital., 1ª ed., Torino 1890 (7ª ed., ibid., 1930); Le capitalisme dans le monde ancien, Parigi 1906 (trad. ted. di K. Kautsky, Stoccarda 1912; ediz. post. ital., Bari 1929); L'istruzione in Italia prima del Mille, 2ª ed., Firenze 1912; Storia della procedura civile e criminale, in St. del dir. ital. diretta da P. del Giudice, III, p. 2ª, Milano 1927.

G. Brindisi G. S. (nella collezione Contemporanei), Napoli 1928; A. Graziani, Commemorazione di G. S., in Atti e mem. accad. Modena, s. 4ª, II (1929); S. Solazzi, Commemorazione del prof. G. S., in Atti Acc. Pontaniana, LX (1930), p. 125 segg.