GRANO

Enciclopedia Italiana (1933)

GRANO

Massimo Salvadori

. Misura di peso, per piccole quantità, largamente usata specialmente nei paesi anglosassoni. Il nome sembra derivare dal fatto che tale unità di misura è stata basata sul peso medio d'un grano di frumento. Si distinguono: 1. il grano corrispondente a1/7000 di libbra avoirdupois (v.), o a 1/27 di dram, equivalente a gr. 0,06; 2. i gioiellieri inglesi e americani usano per l'oro un grano che corrisponde a1/5760 di libbra troy o 1/24 di pennyweight, equivalente anch'esso a 0,0648 grammi, per le perle un grano equivalente a gr. 0,05184; 3. il grano dei farmacisti (gr. 0,0648), che corrisponde a 1/20 di scruple. Tali equivalenze variano, ma non di molto, nei diversi paesi in cui vige o ebbe vigore la misura in discorso: si va così, per quanto riguarda il grano dei farmacisti, da un minimo di gr. 0,0609 (Prussia) a un massimo di gr. 0,729 (Austria); e similmente per quello dei gioiellieri.

Esiste inoltre una misura spagnola di peso, detta grano, equivalente a1/12 di tomin e corrispondente a gr. 0,048. Il grano dei gioiellieri equivale a 1/5 di carato (v.).

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