GRENADA

Enciclopedia Italiana (1933)

GRENADA (A. T., 153-154)

Wallace E. Whitehouse

Isola situata all'estremo sud del Mare Caribico a 145 km. a NNO. di Trinidad, a 12° 15′ lat. N. e 61° 27′ long. O. Misura approssimativamente 34 per 19 chilometri, ed ha una superficie di 310 kmq. circa. L'isola fu scoperta da Colombo, che la chiamò Concepción. Per più di un secolo essa rimase proprietà degl'indigeni Caribi, ma al principio del sec. XVII avventurieri inglesi e francesi tentarono di occuparla. La Francia l'annesse formalmente nel 1674; il trattato di Parigi del 1763 aggiudicò l'isola agl'Inglesi; fu ripresa dai Francesi nel 1783, e di nuovo resa nello stesso anno. Negli anni 1795-1796 vi furono massacrati il luogotenente generale e altri 48 sudditi britannici, ma Abercromby represse rapidamente la rivolta e mandò a morte i ribelli. Da allora in poi ha regnato la pace e l'isola ha potuto giungere a un notevole grado di sviluppo. A Grenada risiede ora il governo delle Isole Sopravento (Windward Islands; colonia della Corona Britannica); nella capitale dell'isola St George, risiede il governatore della colonia. Nell'isola s'innalzano varî vulcani spenti, generalmente coperti di foreste; uno di questi è il Monte S. Caterina, che giunge a un'altezza di 836 m. Il Grand Etang, lago di cratere (530 m. s. m.), sta al centro di Grenada, che è in tutte le sue parti ben fornita d'acqua e straordinariamente pittoresca. La costa è frastagliata e rupestre; il porto di St George è uno dei più belli delle Indie Occidentali. Il clima è eccellente dappertutto, specialmente da dicembre a maggio, quando prevalgono costantemente i venti alisei. La temperatura media varia da 21 a 29°; le precipitazioni nelle parti basse meridionali si aggirano sui 720 mm., e salgono a 3360 mm. nelle montuose regioni centrali. L'isola ha 70.200 abitanti (1930: 75.900 con le Grenadine meridionali, che ne dipendono amministrativamente), dei quali 4700 risiedono nella capitale St George. Grenada è molto ben coltivata; i raccolti di cacao e di noce moscata vi sono abbondantissimi. Cotone e semi di cotone vengono pure esportati; il commercio totale è relativamente ragguardevole. La maggior quantità di merce importata viene dall'Inghilterra; per l'esportazione, invece, i maggiori clienti sono gli Stati Uniti.

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