Grenville, William Wyndham, barone

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Uomo di stato (n. 1759 - m. Dropmore, Buckinghamshire, 1834), figlio di George. Seguace e cugino di W. Pitt il giovane, dopo varî incarichi amministrativi e diplomatici fu ministro degli Interni nel 1789, poi (1791) degli Esteri e contemporaneamente presidente del Board of Control (1790-93); si dimise con Pitt (1801) per l'opposizione di Giorgio III alle proposte di riforma in favore dei cattolici. All'opposizione si staccò dai tories diventando sostenitore di Fox con cui formò il gabinetto di coalizione del 1806. Fece votare l'abolizione del traffico degli schiavi; la morte di Fox (sett. 1806) e gli insuccessi della sua politica estera e bellica portarono alle sue dimissioni nel 1807. Si occupò di questioni finanziarie e commerciali, si oppose al Corn importation bill del 1815 e scrisse, tra l'altro, un Essay on the supposed advantages of a sinking fund (1828, stampato soltanto in parte).

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