Guglielmo di Occam

Dizionario di Storia (2010)

Guglielmo di Occam


(o Ockham) Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13°-m. 1349 o 1350). Entrato nell’ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. Accusato di eresia, dovette (1324) presentarsi alla curia papale, in Avignone, dove fu trattenuto per quattro anni; riuscito finalmente a fuggire, andò a Pisa con il generale dell’ordine, Michele da Cesena, in contrasto col papa Giovanni XXII per la questione della povertà dell’ordine, e con il confratello Bonagrazia da Bergamo, presso Ludovico il Bavaro. I tre frati, scomunicati, ebbero piena protezione dall’imperatore e si ritirarono a Monaco di Baviera, dove, in convento, G. scrisse i suoi trattati politici, a sostegno della politica dell’imperatore volta a svincolare l’autorità imperiale da quella del papato, la Chiesa essendo concepita da G. come società spirituale, onde è negato al papa ogni intervento nel dominio politico. Grande figura di pensatore, G. segna uno dei momenti culminanti della crisi della cultura e della società scolastica quale si era affermata lungo il sec. 13°: per molti aspetti egli avvia un orientamento di pensiero che avrà larga influenza nei secoli seguenti.

CATEGORIE
TAG

Ordine francescano

Ludovico il bavaro

Autorità imperiale

Michele da cesena

Monaco di baviera