GASPARRINI, Guglielmo

Enciclopedia Italiana (1932)

GASPARRINI, Guglielmo

Enrico Carano

Botanico, nato a Castelgrande (Basilicata) il 13 gennaio 1804, morto a Napoli il 28 giugno 1866. Fu coadiutore prima e nel 1828 successore di Giovanni Gussone nella direzione del R. Orto di Boccadifalco presso Palermo. Ebbe agio di esplorare il suolo di Sicilia e di fare molte osservazioni che giovarono al suo maestro nella compilazione della Flora sicula. Soppresso l'Orto di Boccadifalco, il G. ritornò a Napoli, dove insegnò per qualche anno botanica all'Istituto veterinario, e poi fu assunto quale alto funzionario presso il Ministero di agricoltura, ma per i suoi sentimenti liberali fu esonerato dall'impiego. Nel 1857 fu chiamato dal governo austriaco ad occupare la cattedra di botanica di Pavia, dove rimage fino al 1860, quando, liberate le provincie napoletane, tornò a dirigere l'Orto botanico di Napoli.

Il G. fu valente sistematico, ma soprattutto anatomo ed embriologo. Ancora oggi si leggono con ammirazione le sue ricerche sui peli radicali, sui tubercoli radicali, sul fico e caprifico e sulla caprificazione, sulla poliembrionia degli agrumi, sullo sviluppo e percorso del tubo pollinico, sulla formazione dell'embrione. Alcuni di questi lavori furono premiati per la loro importanza e riprodotti in periodici stranieri.