Kureishi, Hanif

Lessico del XXI Secolo (2012)

Kureishi, Hanif


Kureishi, Hanif. – Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di padre pakistano e madre britannica (n. Bromley 1954). Nei suoi romanzi affronta le complesse relazioni che si intrecciano nelle nuove società multietniche e lo fa con sguardo lieve e ironico, ma anche estremamente analitico nel mettere a fuoco contraddizioni e dinamiche tipiche della contemporaneità. Ha esordito negli anni Settanta del 20° sec. con le commedie Soaking the heat (1976), The king and me (1979) e The mother country (1980), ma è con la sceneggiatura del film del 1985 My beautiful laundrette, scritta per il regista S. Frears (pubblicata nel 1985; trad. it. 1994), poi con il romanzo The Buddha of suburbia (1990; trad. it. 1990), che ha ottenuto riconoscimenti di critica e di pubblico. Nel 2001 il suo Intimacy (1998; trad. it. 1998), breve romanzo sui rapporti tra individuo e famiglia, fornisce lo spunto per il film omonimo di P. Chéreau che vince il Festival di Berlino. Tra le opere successive si citano Gabriel’s gift (2001; trad. it. 2001) e la raccolta di racconti e saggi brevi Dreaming and scheming: reflections on writing and politics (2002; trad. it. Otto braccia per abbracciarti, 2002). Nel 2003 pubblica il dramma The mother (trad. it. 2004), la storia di una vedova sessantenne coinvolta in una rovente relazione erotica con il giovane amante della figlia, da cui R. Michell trae l’omonimo film che vince a pari merito il primo premio per la regia al Festival di Cannes. Seguono l’autobiografia My ear at his heart (2004; trad. it. 2004), il romanzo Something to tell you (2008; trad. it. 2008) sulla vicenda di uno psicanalista tormentato da un terribile segreto, la raccolta di racconti The decline of the West (2009; trad. it. 2010), in cui indaga il vuoto di riferimenti e la complessità delle relazioni interpersonali, e infine Collected stories (2010; trad. it. 2011).

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