Albert, Hans

Dizionario di filosofia (2009)

Albert, Hans


Filosofo tedesco (n. Colonia 1921). Insegnò (dal 1963 al 1989) sociologia ed epistemologia all’univ. di Mannheim. Sostenitore del razionalismo critico di Popper, A. ha polemizzato con la dialettica hegeliana e il pensiero hegelo-marxista, in particolare nella forma che avrebbero assunto nella Scuola di Francoforte. Un particolare rilievo, inoltre, hanno avuto le sue osservazioni critiche nei confronti dell’ermeneutica di Heidegger e Gadamer, della quale ha sostenuto la continuità con il pensiero teologico. Secondo A. occorre svolgere una critica costruttiva che sappia «allacciare i ponti» tra i campi separati del sapere, anche per aprire la via a una «politica razionale» che, a differenza delle concezioni utopiche o totalitarie, sappia tener conto della fallibilità della ragione umana e operare quindi come «arte del possibile», come scelta tra alternative realizzabili. Tra i suoi scritti: Traktat über kritische Vernunft (1968; trad. it. Per un razionalismo critico); Plädoyer für kritischen Rationalismus (1971; trad. it. Difesa del razionalismo critico); Konstruktion und Kritik (1972); Kritik der reinen Erkenntnislehre (1987); Kritik der reinen Hermeneutik. Der Antirealismus und das Problem des Verstehens (1994); Epistemologia, ermeneutica e scienze sociali (con D. Antiseri, 2002); Briefwechsel 1958-1994. Hans Albert, Karl R. Popper (2005).

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