MACMILLAN, Harold

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

MACMILLAN, Harold

Piero Treves

Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees dal 1924 al 1929 e dal 1931 al 1945. Avversò tuttavia la politica di soggezione ai dittatori e venne elaborando una nuova teoria del conservatorismo progressivo, mediatore fra il liberismo capitalistico e il pianismo socialcomunista (The Middle Way, Londra 1938; Economic Aspects of Defence, Londra 1939), teoria che compromise, avanti e dopo la guerra, le fortune politiche del suo autore, troppo eterodosso secondo il giudizio dei leaders del suo partito. Sottosegretario ai rifornimenti (maggio 1940), quindi alle colonie (febbraio 1942) fu nominato il 30 dicembre 1942 ministro residente presso il quartier generale alleato nell'Africa nord-occidentale. Tenne la carica fino al maggio 1945 e poté cosi intervenire, con tatto ed energia, nel dissidio sorto ad Algeri fra De Gaulle e Giraud e successivamente nella crisi greca. Dal 1943 alto commissario in Italia e dal 10 novembre 1944 presidente della Commissione Alleata di controllo per l'Italia, rese più volte pubblicamente omaggio al contributo militare italiano alla guerra antitedesca e patrocinò il ritorno dell'amministrazione della penisola al govemo Bonomi. Ministro dell'Aviazione nel governo di transizione (maggio-luglio 1945), battuto alle elezioni generali, ma vincitore (novembre 1945) in un'elezione suppletiva per il collegio di Bromley (Kent), persegue in regime laburista i tentat vi di trasformare i conservatori in liberali e i liberali in conservativi per unirne le forze in un unico partito di azione antisocialista. Nello stesso tempo predica l'unione nazionale e appoggia la politica estera di Bevin.

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