Bianciotti, Héctor

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Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico letterario per la Quinzaine littéraire e per Le nouvel observateur, B. ha svolto attività editoriale presso le case editrici Gallimard e Grasset et Fasquelle; nel 1996 è divenuto accademico di Francia. I suoi romanzi, a eccezione di Los desiertos dorados (1965), sono stati pubblicati prima in francese e poi in spagnolo (lingua in cui sono stati scritti): Celle qui voyage la nuit (1967; Detrás del rostro que nos mira, 1969); Le traité des saisons (1977; La busca del jardín, 1978). Dal 1983 B. scrive direttamente in francese, perfezionando le sue capacità di rappresentare una realtà problematica e complessa in pagine di grande nitore stilistico, e ha pubblicato Sans la miséricorde du Christ (1985), romanzo che termina in Piemonte, a Cumiana, paese d'origine dei suoi genitori. Seguono: Seules les larmes seront comptées (1988), il dittico autobiografico costituito da Ce que la nuit raconte au jour (1992) e da Le pas si lent de l'amour (1995), sul viaggio dell'autore verso l'Europa, simbolo di un tortuoso percorso interiore alla ricerca della propria identità, e i romanzi Comme la trace de l'oiseau dans l'air (1999), Une passion en toutes lettres (2001); La nostalgie de la maison de Dieu (2003). Ha pubblicato anche la raccolta di racconti El amor no es amado (1982).

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