ISAAK, Heinrich

Enciclopedia Italiana (1933)

ISAAK (Isaac, Ysac), Heinrich (o Arrigo Tedesco)


Musicista, nato (s'ignora dove) nella prima metà del sec. XV, morto a Firenze nel 1517. Nonostante l'attributo di Tedesco unito in Italia al suo nome, egli era di origine fiamminga, essendo figlio di un "Ugo de Flandria". Passò gran parte della sua vita in Italia: a Ferrara e specialmente a Firenze presso la corte dei Medici. Lo troviamo però, circa il 1584, presso l'Arciduca Sigismondo a Innsbruck, verso il 1492 al servizio dell'imperatore Massimiliano I. Nel 1514, dopo altre residenze (Augusta, Vienna, forse Costanza) ritorna a Firenze ove passerà gli ultimi anni. Raggiunse in tutta Europa, e specialmente in Italia, una larga rinomanza.

Nell'arte di I. si notano infatti elementi stilistici proprî d'una musica per il suo tempo nuova, indirizzata a una chiarezza, a una saporosità infrequenti tra i Fiamminghi del secondo Quattrocento. Si spiega così il favore che I. incontrò ovunque, anche fuori dei ristretti ambiti delle corti e delle cappelle. Composizioni principali dell'I., tra quelle che ci sono rimaste, appaiono le seguenti: Messe (alcune edite da O. Petrucci, altre in varie raccolte del Graphäus, dal Petrejus, dal Rhaw; altre ancora in manoscritto a Vienna, Monaco, Bruxelles), tre volumi di Mottetti, editi sotto il titolo complessivo di Chorale Constantinum nel 1550 a cura dell'allievo L. Senfl, oltre a mottetti in raccolte del Petrucci, del Kriesstein, ecc., e canti corali profani.

Alcune di queste musiche si trovano oggi anche in edizioni moderne: nei Denkmäler der Tonkunst in Osterreich, V, XIV, XVI e nelle pubblicazioni della Gesellschaft für Musikforschung.

Bibl.: A. Thürling, nel vol. III dei Denkmäler d. Tonkunst in Österreich; H. Rietsch, H. I. und da Innsbrucklied, in Peters-Jahrbuch, 1917; P. Wagner, Geschichte der Messe, Lipsia 1913.