WIELAND, Hermann

Enciclopedia Italiana (1937)

WIELAND, Hermann

Alberico Benedicenti

Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo di H. Meyer per la farmacologia a Vienna; nel 1915 ottenne la libera docenza a Strasburgo.

Nominato assistente, dopo la guerra mondiale, all'istituto farmacologico di Friburgo, vi eseguì importanti ricerche; considerò come un fenomeno chimico-fisico d'adsorbimento l'azione della canfora sul cuore, determinò l'azione elettiva eccitante della lobelina sul centro respiratorio, scoprì l'azione narcotica dell'acetilene. Chiamato come ordinario a Königsberg (1921) prima e poi a Heidelberg (1925), vi fondò una scuola dalla quale in poco più di sette anni uscirono svariate ricerche sulla digitale, sui veleni convulsivanti centrali, sui narcotici, sulla morfina, sulla tossicità del fluoruro sodico e sul riassorbimento degli anestetici locali. Dotato di spirito non dottrinario, ma artistico, intuitivo e sintetico, il W. considerò la farmacologia come tratto d'unione fra la chimica, la fisica, la fisiologia da un lato e la clinica dall'altro. Insieme con J. C. Gauss fondò il periodico Der Schmerz.

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