HOFFMANN von FALLERSLEBEN, August Heinrich

Enciclopedia Italiana (1933)

HOFFMANN von FALLERSLEBEN, August Heinrich

Rodolfo BOTTACCHIARI

Poeta tedesco, nato a Fallersleben nel Hannover il 2 aprile 1798; studiò a Gottinga e a Bonn, dove cominciò a raccogliere gli antichi documenti della letteratura nazionale, specialmente del Medioevo e del secolo XVI. Fu nel 1823 bibliotecario a Breslavia e più tardi professore in quell'università. Destituito dalla cattedra a seguito dei suoi Unpolitische Lieder (1840-41), viaggiò per la Germania, la Svizzera e l'Italia. Visse poi nel Meclemburgo e a Weimar dal '53, dove pubblicò, fino al '57, il Weimarisches Jahrbuch für deutsche Sprache, Literatur und Kunst; dal '60 fu bibliotecario del duca di Ratibor. Dopo il 1848, pur rimanendo fedele alle sue idee liberali, si allontanò sempre maggiormente dalla politica militante e fu in seguito amnistiato dal governo prussiano. Morì a Korvey il 19 gennaio 1874.

Erudito e poeta, portò negli studî filologici e letterarî (Fundgruben fur Geschichte deutscher Sprache und Literatur; Spenden zur deutschen Literaturgeschichte; Unsere volkstümlichen Lieder e soprattutto Geschichte des deutschen Kirchenlieds bis auf Luthers Zeit) il suo temperamento e gusto d'artista, e anche dalle ricerche erudite trasse argomento e ispirazione per la sua poesia. Poesia soprattutto popolare, modulata su motivi non originali, ma in forma semplice e armoniosa, notevole per la sua immediatezza e freschezza. Patriota aperto, H. v. F. ha nelle sue liriche una nota che lo distingue dagli altri poeti politici; il suo patriottismo, oltre e sopra ogni sovrapposizione ideologica e programmatica, sorge piuttosto dall'amore del poeta per la natura. Dopo gli Unpolitische Lieder pubblicò, a Zurigo, altre raccolte di canti: Deutsche Lieder aus der Schweiz (1843) e Deutsche Gassenlieder (1843). Pieni di freschezza, nella semplicità del tono popolare, sono anche i Kinderlieder (1841). Tutta la lirica di questo poeta rivela un felice Naturkind che ascolta e canta le voci della natura per il gusto e il piacere del canto, senza grande profondità di sentimenti. Celebratissimo il suo Deutschland, Deutschland über alles, divenuto dal 1870 il più popolare degl'inni nazionali.

Edizioni: Un'autobiografia uscì nel '68 a Hannover in 6 volumi: Mein Leben; Gesammelte Werke, ed. da H. Gerstenberg, voll. 8, Berlino 1890-93; opere scelte da H. Benzmann, voll. 4, Lipsia 1905; Briefe an seine Freunde, ed. da H. Gerstenberg, Berlino 1907.

Bibl.: J. M. Wagner, H. v. F. 1818-68, Vienna 1869; H. Gerstenberg, H. v. F. u. sein deutsches Vaterland, Berlino 1890; id., Henriette v. Schwachenberg u. H. v. F., Berlino 1904; id., H. v. F. u. Freiligrath, in Deutsche Rundschau, 1906; id., "Deutschland, Deutschland über alles", Monaco 1916; Th. Neef, H. v. F. als vaterländ. u. polit. Dichter, Münster 1912; W. Stammler, Neues von und über H. v. F., in Zeitschrift f. Bücherfreunde, 1916.