Fabri ‹-ì›, Honoré. - Matematico, filosofo naturale e controversista (Virieu-le-Grand, Ain, 1607 - Roma1688), gesuita (1626). Scrisse di filosofia, fisica, astronomia, botanica e zoologia, ma di particolare interesse è la sua opera matematica, apprezzata da Leibniz, che ne fa uno dei più originali interpreti di B. Cavalieri (Opusculum geometricum, 1659). La sua fama è altresì legata alle polemiche teologiche contro giansenisti e rigoristi. Il suo Athanophilus (o Dialogus de opinione probabili, 1659) e l'Apologeticus doctrinae moralis Societatis Jesu (1670), messo all'Indice nel 1672, sono tra i testi più noti del lassismo. Fu corrispondente dell'accademia del Cimento.
saint-honoré ‹sẽt onoré› saint-honore m., fr. [nome dato da un pasticciere della rue Saint-Honoré a Parigi; secondo altri, sarebbe stato così chiamato in omaggio al santo, patrono dei fornai]. – Dolce di pasta soffice, crema e panna, con la base circolare...