TRAPASSATO PROSSIMO, INDICATIVO

La grammatica italiana (2012)

TRAPASSATO PROSSIMO, INDICATIVO


Il trapassato prossimo è un tempo verbale dell’➔indicativo e si usa per indicare un fatto avvenuto prima di un altro nel passato o comunque a esso collegato

Steve l’ha saputo e si è sprecato in complimenti: avevo fatto la cosa giusta (S. Agnello Hornby, Vento scomposto)

Questa forma verbale si coniuga combinando le forme dell’imperfetto indicativo degli ausiliari avere o essere con il ➔participio passato del verbo da coniugare.

Il termine di riferimento nel passato a partire dal quale l’avvenimento viene osservato è contenuto all’interno della frase stessa o in una frase dipendente. Può essere costituito da un ➔imperfetto, un ➔passato prossimo, un ➔passato remoto o da un ➔presente storico

Non volevo mangiare l’arrosto di coniglio che la nonna aveva preparato per l’occasione

Non ho voluto mangiare l’arrosto di coniglio che la nonna aveva preparato per l’occasione

Non volli mangiare l’arrosto di coniglio che la nonna aveva preparato per l’occasione.

VEDI ANCHE avere o essere?

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