IPERGENITALISMO

Enciclopedia Italiana (1933)

IPERGENITALISMO

Nicola Pende

. Accentuazione, non ancora patologica, degl'istinti genesici e della capacità riproduttiva, dovuta a un'iperattività ereditaria o congenita, degli elementi endocrini delle ghiandole genitali. Il temperamento ipergenitale, secondo N. Pende, è però dovuto all'armonica collaborazione di diverse ghiandole iperfunzionanti, entrando particolarmente in giuoco la tiroide, l'ipofisi anteriore e i surreni.

I contrassegni somatici dell'ipergenitalismo consistono, per l'uomo, nella brevità degli arti inferiori con sviluppo notevole del cranio e del sistema pilifero, magrezza, giovanilità persistente, attività fisica e psichica; per la donna, nell'abbondanza dei mestrui, che sono dolorosi, nella leucorrea intermestruale, magrezza, ampio sviluppo degli arti inferiori e del bacino e piccolezza delle mammelle. Ipergenitalismi patologici e dissociati s'osservano, oltreché nelle sindromi ipertiroidiche, nell'acromegalia e nei tumori della corteccia surrenale. L'iperovarismo transitorio fisiologico è una forma d'iperdiastematismo comune all'epoca della pubertà, prima della comparsa delle mestruazioni, nei primi mesi della gravidanza, e prima del definitivo arresto funzionale della ghiandola. Un iperovarismo patologico è pure la cagione di sintomi dismenorroici o di amenorrea. Un ipergenitalismo patologico (comparsa di un tumore nelle ghiandole genitali) spiega i fenomeni osservati nella pubenà precoce, con risveglio sessuale anticipato, che regredisce in seguito all'asportazione del tumore.