Murdoch ‹më´ëdok›, Iris. - Scrittrice irlandese (Dublino1919 - Oxford 1999). Docente di filosofia al St. Anne's college di Oxford (1948-63), esordì con il romanzo Under the net (1954). Nella sua narrativa, l'interesse speculativo è sorretto brillantemente dalla complessità dei simboli e delle trame, e dal gusto per il sensazionale e per l'arguto. Membro di accademie scientifiche e letterarie, per i suoi meriti di studiosa e di scrittrice ottenne numerosi riconoscimenti e nel 1987 venne insignita del titolo di Dame. Tra i suoi romanzi, quasi tutti tradotti in italiano, si ricordano: The bell (1958); A severed head (1961); The unicorn (1963); The Italian girl (1964); The red and the green (1965); Bruno's dream (1969); An accidental man (1971); The sea, the sea (1978); Nuns and soldiers (1980); The philosopher's pupil (1983); The good apprentice (1987); The message to the planet (1990); The green knight (1993) e Jackson's dilemma (1995). M. fu anche autrice di commedie teatrali (Joanna, Joanna, 1994) e di saggi (Metaphysics as a guide to morals, 1992; Existentialists and mystics: writings on philosophy and literature, 1997).
Scrittrice irlandese, nata a Dublino il 15 luglio 1919. Si è laureata a Oxford in filosofia e per qualche tempo ha insegnato nella stessa università.
Dal 1944 al 1946 ha ricoperto incarichi ufficiali a Londra, in Belgio e in Austria. Dopo aver pubblicato un saggio, Sartre, romantic rationalist (1953), ...
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante della famiglia...
ìris1 s. m. [dal lat. iris, gr. ἴρις (v. iride)]. – Minerale (chiamato anche iride), varietà di calcedonio, iridescente per effetto di fessurazioni nelle quali sia penetrata aria.