STATI, Isola degli

Enciclopedia Italiana (1936)

STATI, Isola degli (Isla de los Estados; A. T., 159)

Riccardo Riccardi

Isola appartenente alla Repubblica Argentina, situata ad E. dell'estremità sud-orientale della Terra del Fuoco, dalla quale è separata per lo Stretto di Le Maire; ha 556 kmq. di superficie e misura 70 km. di lunghezza; le coste sono alte e ricche di insenature. Orograficamente quest'isola è la continuazione della Terra del Fuoco; essa è tutta montuosa e si eleva a 915 m. nel Monte Buckland. Il clima è freddo e molto piovoso; si calcolano dai 280 ai 300 all'anno i giorni piovosi, con circa 1700 mm. di precipitazioni; il cielo è sempre nuvoloso e l'umidita fortissima; prevalgono i venti di O., assai violenti. La temperatura media annua al livello del mare è di circa 6°, con un massimo di 10° e un minimo di −6°. Le condizioni climatiche escludono la possibilità di un qualsiasi sfruttamento agricolo; nel fondo delle valli abbondano muschi e licheni, che vanno a formare col tempo notevoli strati di torba. Considerevole fonte di ricchezza è la caccia alle foche. La scoperta dell'Isola degli Stati, che risale al 1616, è dovuta ai navigatori olandesi Le Maire e Schouten che, ritenendola parte del continente, la chiamarono Statenland in onore degli Stati d'Olanda; nel 1643 si accertò la sua natura insulare e venne perciò chiamata Staten Island; nel 1881 fu diligentemente esplorata dalla spedizione italiana di Giacomo Bove.

L'Isola degli Stati forma un dipartimento del territorio argentino della Terra del Fuoco e ha 25 abitanti (1934).