IVANOVO-VOZNESENSK

Enciclopedia Italiana (1933)

IVANOVO-VOZNESENSK (A. T., 69-70)

Giorgio Pullè

Città della Russia centrale, capoluogo del governo omonimo. Più che una città, è una riunione di villaggi, fra i quali Voznesensk forma quasi un borgo a sé, diviso da Ivanovo, il centro più antico, e dagli altri gruppi di abitato dal fiume Uvod, affluente della Kliaz′ma (bacino del Volga. L'aggregato di Ivanovo-Voznesensk costituisce uno dei centri industriali più notevoli della Russia, ed è caratteristico per l'importanza assunta dall'industria cotoniera; vi sono anche fabbriche di macchinarî e di prodotti chimici. Esso è inoltre notevole centro culturale Ivanovo-Voznesensk è congiunta, per ferrovia, a Jaroslavl e quindi a Leningrado, a Nižnij-Novgorod, e, per Vladimir, a Mosca. Conta 220.000 ab. circa (1931).

Governo di Ivanovo-Voznesensk. - Esso venne istituito nel 1918 con alcuni distretti tolti ai governi di Vladimir e di Kostroma; ha una superficie di 26.759 kmq. con una popolazione di 1.193.000 abitanti. Nel 1929 si costituì, fra le diverse regioni economiche in cui fu divisa la Russia, anche la regione industriale di Ivanovo-Voznesensk, la quale comprende, oltre questo governo, anche parti dei governi di Jaroslavl′, di Kostroma e di Vladimir. Codesta regione economica interessa una superficie di 124.369 kmq. con una popolazione di circa 4.477.000 ab. Come regione fisica non presenta caratteristiche ambientali tali da differenziarla dai territori limitrofi (v. Jaroslavl′), distinguendosi essa soltanto per un più intensa attività industriale concentrata nelle città e in molti villaggi: Jaroslavl′, Rybinsk, Rostov, Kostroma, Ivanovo-Voznesensk hanno officine meccaniche, opifici per la fabbricazione di tessuti di cotone e di lino, fabbriche di carta e di tabacco, ecc.

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