Artevelde ‹àrtëveldë›, Jacob van. - Eroe nazionale fiammingo (Gand 1285 circa - ivi 1345), diresse la ribellione di Gand (1337) contro il conte Luigi di Nevers, il quale si era dichiarato fedele al re di Francia, ostacolando le relazioni commerciali della Fiandra con l'Inghilterra, principale mercato d'esportazione delle drapperie fiamminghe. A. costrinse il conte di Nevers a rifugiarsi in Francia, tentò di riunire in una federazione le città della Fiandra, del Brabante e dello Hainaut e riconobbe i diritti del sovrano d'Inghilterra, Edoardo III, sul trono di Francia. La preponderanza di Gand sulle altre città e la difficile situazione interna cagionarono successivamente una rivolta popolare. I tessitori di Gand, insofferenti del dominio di A., gli si ribellarono e lo uccisero.
Di lui, che è da considerare come l'eroe nazionale fiammingo, non si sa l'anno della nascita; suo padre, Giovanni, era stato ricco commerciante e industriale di Gand e aveva smerciato in tutta l'Europa e persino a Roma i drappi di sua produzione. La vita di Iacopo d'Artevelde comincia a presentare un ...
van1 ‹van›. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von e l’ital. di o de).
vanire vanire intr. [der. dell’agg. vano; cfr. lat. vanescĕre (da cui l’ital. vanescente)] (io vanisco, tu vanisci, ecc.; aus. essere), poet. – Svanire, dileguarsi lentamente fino a sparire: cantando vanio Come per acqua cupa cosa grave (Dante); tutto...