Baldwin, James

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Romanziere, drammaturgo e saggista nero americano (New York 1924 - St. Paul, Vence, 1987). Con il primo romanzo, Go tell it on the mountain (1953), che tratta, su uno sfondo autobiografico, della vita di una famiglia nera a Harlem, ottenne un vasto consenso. Seguirono: Giovanni's room (1956), Another country (1962), Going to meet the man (1965), Tell me how long the train's been gone (1968), If Beale street could talk (1974). Raccolte di saggi sul problema razziale sono: Notes of a native son (1955), Nobody knows my name: more notes of a native son (1961), The fire next time (1963), Nothing personal (1964, con R. Avedon), A rap on race (1971, con M. Mead), No name in the streets (1971), Little man, little man (1976). Pur negando di essere uno scrittore "negro", B. riflette nei suoi scritti la condizione di disagio del suo popolo, in particolare nel dramma Blues for Mr. Charlie (1964), in cui assume una posizione di violenta protesta. Tra le altre opere teatrali: The amen corner (scritto nel 1955, ma pubblicato solo nel 1968), One day, when I was lost (1972), Just above my head (1979). Numerosi suoi libri sono stati tradotti in Italia.

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