Franco, James

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Attore televisivo e cinematografico statunitense (n. Palo Alto, California, 1978). Laureato in Lingua inglese (e con un master in Belle arti conseguito alla Columbia University), ha studiato recitazione alla Playhouse West. Nel 1999 ha esordito come coprotagonista della serie televisiva Freaks and Geeks per poi debuttare sul grande schermo un anno più tardi in Whatever it takes (2000, Costi quel che costi). Ancora poco noto, nel 2001 è stato scelto per impersonare J. Dean nell’omonima pellicola biografica, vincendo il Golden Globe (2002, migliore attore in serie o film per la TV). Da allora la carriera di F. è stata in continua ascesa: dopo lo straordinario successo della saga di Spider-Man (2002-04-07), ha recitato nel pluripremiato Milk (2008) e ha ottenuto la candidatura all’Oscar per 127 hours (2010, 127 ore). Dopo aver diretto diversi cortometraggi e documentari, nel 2011 ha curato la regia della pellicola The broken tower e nel 2013 quella di As I lay dying; interprete delle pellicole Oz - The great and powerful e This is the end (Facciamola finita, 2013), nel 2013 ha inoltre diretto, cosceneggiato e interpretato la pellicola Child of God, in concorso alla 70a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Dopo il felice esordio nella scrittura con la raccolta di racconti Palo Alto. Stories (2010; trad. it. In stato di ebbrezza, 2012), l'attore ha pubblicato A California childhood (2013), in cui indaga sul filo dei riferimenti autobiografici il tema dell'infanzia, e il romanzo Actors anonymous (2013; trad. it. Il manifesto degli attori anonimi, 2015). Nel 2013 è tornato a recitare nella pellicola di P. Haggis Third person; è dello stesso anno la regia della pellicola cinematografica The sound and the fury, di cui è stato anche interprete, mentre nel 2015 ha recitato nella pellicola di W. Herzog Queen of the desert e nel film di W. Wenders Every thing will be fine (Ritorno alla vita, 2015), e l'anno successivo ha diretto il film In dubious battle, di cui è stato anche interprete, e ha recitato in Why him? (Proprio lui?, 2017). Nel 2017 ha recitato in Alien: Covenant e ha diretto e interpretato The disaster artist, con il quale ha vinto il Golden Globe come miglior attore in un film commedia; tra le sue regie più recenti si segnalano quelle delle pellicole, entrambe del 2018, The Long Home e Zeroville. Nello stesso anno ha anche recitato nelle pellicole Mississippi Requiem e The Ballad of Buster Scruggs.

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