MIEL, Jan

Enciclopedia Italiana (1934)

MIEL, Jan (noto in Italia col nome di Cavaliere Giovanni Miele Milo, o della Vita)

Arthur Laes

Pittore e incisore, nato ad Anversa nel 1599 morto a Torino il 3 aprile 1663. Si crede fosse allievo di G. Seghers. Dal 1636 si stabilì a Roma; vi strinse amicizia con Pieter van Laer; fu dell'Accademia di S. Luca e della Congregazione dei Virtuosi; lavorò per Alessandro VII, dipinse affreschi: due scene della leggenda di S. Antonio di Padova in S. Lorenzo in Lucina, scene della leggenda di S. Lamberto in S. Maria dell'Anima. Dal 1658 fu pittore aulico del duca di Savoia Carlo Emanuele. Il M. dipinse scene della vita popolare (bambocciate simili a quelle di P. van Laer), partite di caccia, scene carnevalesche. Ha lasciato solo una diecina d'incisioni particolarmente notevoli per la bellezza della linea.

Bibl.: M. Rooses, Geschiedenis der Antwerpsche Schildreschool, Anversa 1879, pp. 1617-18; G. I. H., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.); Catalogue de l'Exposition de l'art flamand ancien à Anvers (con notizia di L. Lebeer per l'incisione), Anversa 1930.

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