MASSILLON, Jean-Baptiste

Enciclopedia Italiana (1934)

MASSILLON, Jean-Baptiste


Predicatore francese, nato a Hyères il 24 giugno 1663, morto a Clermont il 18 settembre 1742. Entrò nella congregazione dell'Oratorio; e segnalatosi per la sua capacità di predicatore, fu chiamato, nel 1699, a Parigi. Parlò anche innanzi alla corte di Versailles, per volontà di Luigi XIV, nella quaresima del 1699, 1701 e 1704; e, come già i suoi grandi predecessori Bossuet e Bourdaloue, fu incaricato pure di orazioni funebri in occasioni particolarmente solenni, per la morte del principe di Conti, del delfino, e, nel 1715, per la morte dello stesso Luigi XIV. Godette pure i favori della corte nei primi anni della reggenza e predicò la quaresima innanzi al giovane Luigi XV; ma nel 1720 si ritirò a Clermont, di cui era stato fatto vescovo tre anni innanzi, e colà visse il resto della sua vita.

Famosissimo ai suoi tempi, e assai lodato anche dagli stessi illuministi, M., pur essendo lontano dalla forza d'espressione e d'immagine di Bossuet e di Bourdaloue, ha tali qualità spiccatamente oratorie, di fluidità e facilità di discorso, di ricchezza d'immagini, che si può comprendere il suo successo. I suoi sermoni sono stati pubblicati a varie riprese: Sermons, 1705; a parte l'Oraison funèbre au prince de Conti, 1709; Øuvres, voll. 15, 1745-48; Øuvres, voll. 13, 1810-11; ultima edizione a cura di É.-A. Blampignon, voll. 4, 1865-1884.

Bibl.: É.-A. Blampignon, Massillon d'après des documents inédits, Parigi 1879; id., L'épiscopat de Massillon d'après des documents inédits, suivi de sa correspondance, ivi 1884; L. Pauthe, Massillon, sa prédication sous Louis XIV et Louis XV, ivi 1908.