DUMONT, Jean

Enciclopedia Italiana (1932)

DUMONT, Jean


Pubblicista francese, nato nel 1666; morto a Vienna nel 1726. Fu prima militare, poi pubblicista e attaccò l'assolutismo monarchico di Luigi XIV. Dovette perciò lasciare la Francia, e peregrinare per l'Europa. Nominato storiografo e barone dall'imperatore Carlo VI, attese alle sue grandi collezioni di trattati; il solo Corps universel gli costò quindici anni di lavoro. È opera d'importanza ancor oggi fondamentale per lo studio dei trattati e della politica internazionale. D. indica le fonti a cui attinge, ma non aggiunge commento ne nota di sorta. Mancano anche alla raccolta i trattati segreti. In precedenza il D. aveva composto, a integrazione delle varie raccolte di trattati pubblicati tra la fine del sec. XVII e il principio del XVIII, il Nouveau recueil des traités... depuis la paix de Munster jusqu'à l'année 1708 (voll. 2, Amsterdam 1710): lavoro pure notevole per i molti atti diplomatici raccolti, per quanto vi manchino i grandi trattati.

Il Corps universel diplomatique du droit des gens, contenant un recueil des traités d'alliance, de paix..., qui ont été faits en Europe depuis le règne de l'empereur Charlemagne jusqu'à present (voll. 8, Amsterdam 1726-31) fu continuato da J. Rousset, con un Supplément (voll. 3, 1739). Del D. occorre ricordare anche i Voyages en France, en Italie, en Allemagne, en Turquie, en 1689 et années suivantes (voll. 4, L'Aia 1699) e i Mémoires politiques pour servir à la parfaite intelligence de l'histoire de la paix de Ryswick (voll. 4, L'Aia 1699).

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