MONTUCLA, Jean-Étienne

Enciclopedia Italiana (1934)

MONTUCLA, Jean-Étienne

Ettore Bortolotti

Nato a Lione il 5 settembre 1725, morto a Versailles il 18 dicembre 1799. Profondo conoscitore delle lingue antiche e famigliare con le lingue moderne, dotto ed erudito in scienze matematiche, si recò ancor giovine a Parigi e quivi, nelle riunioni presso il libraio Jombert, frequentate da Diderot, d'Alembert, Lalande, Gua de Malves, Blondel, Cochin, le Blond, ecc., trovò l'ispirazione all'opera, che lo rese poi celebre, sulla storia delle matematiche.

Un primo saggio, pubblicato nel 1754, sulla Histoire des recherches sur la quadrature du cercle, lo incoraggiò a comporre la storia universale delle matematiche, che col titolo Histoire des mathématiques, depuis leur origine jusqu'à nos jours, fu pubblicata nel 1758 in due volumi in-quarto; e, in una seconda edizione, in quattro volumi in-quarto, negli anni 1799-1802. La morte lo sorprese mentre stava pubblicando il 3° volume; la pubblicazione fu condotta a termine dal Lalande. L'opera è fondamentale nella storia della matematica, e, benché le ulteriori ricerche ne abbiano svelato molteplici manchevolezze, può tuttora esser presa a modello per larghezza di vedute, per vastità di materia, per nobiltà d'intenti e per magistero di stile.