Serre, Jean-Pierre

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Matematico francese (n. Bages, Pirenei Orientali, 1926), prof. al Collège de France dal 1956 al 1994, membro dell'Institut (Académie des sciences, 1976). Ha apportato contributi di primo piano alla topologia algebrica e alla teoria delle funzioni di variabili complesse. Tra il 1950 e il 1960 ha introdotto, insieme con H. Cartan, la nozione di "spazio analitico" che generalizza quella di varietà complesse. La geometria di tali spazi, nei quali si possono porre molti dei problemi relativi alle funzioni olomorfe in Cn, è stata oggetto di approfonditi studi da parte dello stesso S. e di vari altri studiosi, tra cui J. Grauert, R. Narasimhan e K. Stein. Altre ricerche riguardano la geometria algebrica e vari problemi sui gruppi di omotopia delle sfere. Nel 1954, al Congresso internazionale dei matematici di Amsterdam, gli fu conferita la Field's Medal. Tra le opere: Corps locaux (1962; 3a ed. 1980); Cours d'arithmétique (1970; 2a ed. 1977); Représentations linéaires des groupes finis (1968; 3a ed. 1978); Arbres, amalgames, SL2 (1977); Motives (con U. Jannsen e S. L. Kleiman, 1994). Premio Balzan 1985 per la matematica, nel 2003 gli è stato assegnato il premio Abel.

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