Fodor, Jerry Alan

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Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienza cognitiva.

Pensiero

Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), è stato influenzato da N. Chomsky e H. Putnam. Le sue obiezioni al comportamentismo e alle varie teorie riduzionistiche della mente lo hanno condotto a sostenere una forma di mentalismo non dualistico per il quale gli stati e i processi mentali (credenze, desideri, paure, dolori, ecc.), pur realizzandosi fisicamente nel cervello, sono tuttavia indipendenti da questa loro particolare realizzazione, essendo possibile concepirne la presenza in strutture o sistemi dalla composizione fisico-chimica diversa da quella cerebrale. Di qui la sua ipotesi (nota come funzionalismo, elaborata a partire da indicazioni originariamente avanzate da Putnam) di definire gli stati mentali non in termini materialistici, ma attraverso i ruoli causali (le funzioni) che essi hanno rispetto al comportamento e ad altri stati mentali. In ambito cognitivo ha formulato una "teoria computazionale della mente" secondo cui i processi cognitivi opererebbero su "rappresentazioni mentali" o simboli, anch'essi definiti in termini di ruoli causali, manipolabili attraverso le regole di un "linguaggio del pensiero". Particolare interesse hanno inoltre suscitato le sue tesi sulla "modularità" della mente.

Opere

Sue opere principali: Psychological explanation (1968); The language of thought (1975); The modularity of mind (1983; trad. it. 1988); Psychosemantics. The problem of meaning in the philosophy of mind (1987; trad. it. 1990); The elm and the expert. Mentalese and its semantics (1994); Concepts. Where cognitive science went wrong (1998; trad. it. 1999); In critical condition. Polemical essays on cognitive science and philosophy of mind (1998); The mind doesn't work that way: the scope and limits of computational psychology (2000; trad. it. 2001); The compositionality papers (2002); Hume variations (2003); LOT 2. The language of thought revisited (2008); What Darwin got wrong (con M. Piattelli-Palmarini, 2010).

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