STRAUSS, Johann iunior

Enciclopedia Italiana (1936)

STRAUSS, Johann iunior

Sebastiano Arturo Luciani

Musicista, nato il 25 ottobre 1825 a Vienna, morto ivi il 3 giugno 1899. Figlio del precedente, la sua fama come compositore di danze superò quella del padre. Destinato al commercio, poté tuttavia, col favore della madre, seguire la sua inclinazione musicale studiando con J. Dreschler. Appena diciannovenne, nel 1844 esordì come compositore e direttore di una nuova orchestra da lui stesso formata. Alla morte del padre, nel 1849, fuse la di lui orchestra con la propria, facendone un organismo di maggiore perfezione. A capo del suo complesso, si recò per una lunga serie di concerti in Russia, in Francia, in Germania, in Inghilterra, spingendosi anche negli Stati Uniti d'America. Come suo padre, anch'egli fu nominato direttore d'orchestra dei balli alla corte di Vienna. Nel 1863 sposò la cantante Jetty Treffe e affidò la sua orchestra ai fratelli Eduard e Joseph.

Già con i suoi primi walzer, dalle eleganti volute melodiche e dalla strumentazione di una vibrante leggerezza, si acquistò un favore popolare grandissimo, tanto che fu chiamato "il re del walzer". Invero il walzer di questo secondo S. possiede un'originalità delle più forti, attraverso caratteri inconfondibili di armonia, di ritmo e di melodia di un'efficacia straordinaria. Fra i più celebri (Storie del Wiener Wald, Vita d'artista, Sangue viennese, ecc.) è rimasto quello detto Sul bel Danubio azzurro (An der schönen blauen Donau) notissimo ovunque; la melodia di questo walzer è fra le più care al popolo austriaco e soprattutto al viennese, che lo considera quasi come un canto nazionale. Scrisse inoltre ogni sorta di musica di danza raggiungendo il cospicuo numero di circa 500 composizioni e dal 1870 si dedicò al teatro d'operetta, pur non smentendo la sua natura di compositore di danze, giacché le sue numerose operette sono tutte intessute di motivi e di ritmi ballabili: Indigo (1871), Der Karnaval in Rom (1873), Die Fledermaus (1874), Cagliostro (1875), Mathusalem (1877), Blindekuh (1878), Das Spitzentuch der Königin (1880), Der lustige Krieg (1881), Eine Nacht in Venedig (1883), Der Zigeunerbaron (1885), Simplicius (1887), Ritter Pasman (1892), Fürstin Ninetta (1893), Jahnka (1894), Waldmeister (1895), Die Göttin der Vernunft (1897). Compose anche un balletto, Aschenbrödel, e una fantasia per orchestra, Traumbilder.

Bibl.: R. von Procházka, J. S., Berlino 1900; J. Lange, J. S., Lipsia 1912; L. Eisemberg, J. S. Ein Lebensbild, ivi 1894; E. Decsey, J. S. Ein wiener Buch, Stoccarda 1922; S. Loewy, Rund um J. S., Vienna 1925.