Smutniak, Kasia

Enciclopedia on line

Attrice cinematografica e televisiva polacca (n. Pila 1979). Con alle spalle diverse esperienze nel mondo della moda, nel 1998 si è trasferita in Italia per poi debuttare nel cinema due anni più tardi in Al momento giusto. Da allora ha recitato in numerose miniserie televisive, senza peraltro abbandonare il cinema. Dopo aver vinto il Globo d’oro come attrice rivelazione dell’anno per Nelle tue mani (2007), nel 2009 è stata protagonista in Tutta colpa di Giuda e Barbarossa. Ormai nota anche al pubblico internazionale grazie al film From Paris with love (2010), nel 2012 è stata la madrina della 69a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Interprete nel 2013 della fortunata fiction televisiva Volare. La grande storia di Domenico Modugno, è dello stesso anno la sua recitazione nella pellicola Tutti contro tutti. L'anno successivo è stata la protagonista del film di F. Ozpetek Allacciate le cinture, per cui ha vinto il Nastro d'argento come miglior attrice, nel 2015 ha interpretato la pellicola dei fratelli Taviani Maraviglioso Boccaccio e il film per la televisione Limbo, tratto dall'omonimo romanzo di M. Mazzucco. Tra le interpretazioni più recenti vanno segnalate quelle nelle pellicole cinematografiche Perfetti sconosciuti (2016) di P. Genovese, Moglie e marito (2017) di S. Godano, nel 2018, in Made in Italy di L. Ligabue, La profezia dell'armadillo di E. Scaringi, Loro di P. Sorrentino (Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista) e La prima pietra di R. Ravello, nel 2021 in 3/19 di S. Soldini, nel 2022 in Il colibrì di F. Archibugi; l'attrice ha inoltre recitato per il piccolo schermo nelle serie televisive Diavoli (2020) e Domina (2021). Per il suo film di esordio nella regia, Mur (2023), in cui ha indagato le attività di respingimento dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, si è aggiudicata il Nastro d'argento Documentari 2024.

CATEGORIE
TAG

Arte cinematografica

Nastro d'argento

Omonimo romanzo

Bielorussia

Polonia