Karamanlìs, Kòstas

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Uomo politico greco (Proti, Macedonia, 1907 - Atene 1998). Deputato per il partito populista dal 1935, ministro del Lavoro (1947-48), poi dei Trasporti e quindi dell'Assistenza pubblica (1948-50), della Difesa (1950); staccatosi dal partito populista, resse il ministero dei Lavori pubblici dal 1952 al 1955 nel gabinetto Papàgos e, morto quest'ultimo, divenne primo ministro. Governò il paese, alla guida dell'Unione radicale, sino al 1963, quando si dimise: dopo il colpo di stato dei militari (1967) si trasferì in Francia. Nel luglio 1974, caduto il regime militare, formò un governo provvisorio e fu poi riconfermato nella carica di primo ministro dopo aver vinto le elezioni del nov. 1974 alla guida di un proprio partito, Nuova Democrazia. Presidente della Repubblica dal 1980 al 1985 e dal 1990 al 1995. Suo nipote Kostantínos (n. Atene 1956) è stato primo ministro greco dal 2004 al 2009, anno in cui il partito Nuova Democrazia è stato sconfitto alle elezioni.

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