Wuthrich, Kurt

Lessico del XXI Secolo (2013)

Wuthrich, Kurt


Wüthrich, Kurt. – Chimico svizzero (n. Aarberg 1938). Dopo aver conseguito il PhD in chimica presso l'università di Basilea (1964), ha lavorato alla University of California di Berkeley, al dipartimento di biofisica presso i Bell Telephone laboratories a Murray Hill, in New Jersey (dal 1967) e dal 1969 all'ETH di Zurigo. Ha compiuto lavori fondamentali nella determinazione della struttura di molecole biologiche mediante la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR, Nuclear magnetic resonance). A partire soprattutto dalla metà degli anni Settanta, ha sviluppato con i suoi collaboratori varie metodiche NMR innovative, aprendo la strada all'applicazione di questa tecnica alla risoluzione strutturale delle proteine: l'effetto nucleare overhauser (NOE, Nuclear overhauser effect), la tecnica di disaccoppiamento di spin, le spettroscopie bidimensionali (COSY, SECSY, FOCSY, NOESY). I lavori di W. hanno permesso all'NMR di diventare una tecnica di primaria importanza negli studi strutturali di polipeptidi, acidi nucleici e specie complesse di interesse biologico, affiancandola alle tecniche di diffrazione dei raggi X. Per questi contributi W. ha ricevuto nel 2002 il premio Nobel per la chimica, condiviso per l'altra metà da J.B. Fenn e K. Tanaka.

TAG

Premio nobel per la chimica

Bell telephone laboratories

Diffrazione dei raggi x

Acidi nucleici

Polipeptidi