LANCIAFIAMME

Enciclopedia Italiana (1933)

LANCIAFIAMME (fr. lanceflamme; sp. lanzaflama; ted. Flammenwerfer; ingl. flamethrower)

Romeo Mella

Strumento bellico sussidiario per la difesa vicina delle posizioni o per snidare il nemico dalle trincee, e dai ricoveri e produrre incendî. Genera un fumo soffocante, causa ferite mortali, incendia abiti, tavole, sacchetti a terra dei ricoveri e dei parapetti. Il suo impiego ebbe origine nella guerra mondiale che fu prevalentemente guerra di trincea.

Un lanciafiamme consta di quattro parti principali: a) un robusto serbatoio di lamiera di ferro per contenere il liquido infiammabile (miscela d'olio di catrame, petrolio, benzina o essenze affini); b) una bombola d' acciaio (con valvola semplice o differenziale) contenente azoto o aria compressa; c) un riduttore di pressione; d) un dispositivo che serve per il lancio del liquido (lancia) e per la sua accensione.

Il getto può essere continuo o intermittente e l'accensione si può ottenere automaticamente oppure per mezzo di razzi a sfregamento o di fiammiferi a vento. Per l'accensione automatica la lancia, che serve a dirigere la fiamma, porta una piccola bombola carica d'idrogeno compresso e una spugnetta di platino, la quale s'infiamma quando è attraversata dall'idrogeno che vi arriva dalla detta bombola per mezzo d'un tubetto. Il riduttore di pressione regola l'azione dell'azoto sul liquido del serbatoio, il quale, uscendo con forte getto dal becco della lancia allorché si apre la valvola di emissione, s'infiamma istantaneamente per la presenza della spugna precedentemente accesa.

I lanciafiamme secondo il loro impiego si distinguono in apparecchi portatili e apparecchi da posizione. I primi, da trasportarsi a spalla, si possono paragonare agl'irroratori dei vignaioli. Hanno il serbatoio della capacità di 15-20 litri, pesano circa 35 kg., e la loro gittata giunge a 15-25 metri con durata da 10′′ a 1 minuto primo. Gli apparecchi da posizione vengono sistemati in località di particolare importanza, convenientemente protetti, defilati e mascherati. Hanno capacità di 40 a 100 litri di liquido infiammabile e il loro peso varia da 50 a 150 chilogrammi. La gittata media è di m. 30. I tipi più usati furono lo Schilt, il Marullier, ecc., e altri costruiti in Italia e in Austria. Un apparecchio da posizione molto più potente dei precedenti era il Hersent-Thérion, adoperato sul fronte francese; esso pesava 1 quintale a vuoto, aveva un serbatoio capace di 500 litri e una gittata di m. 75.