Lapo da Castiglionchio il Vecchio. - Canonista (m. Roma1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò gli studî letterarî per darsi al diritto canonico: fu per vent'anni lettore di decretali a Firenze. Bandito da Firenze con il tumulto dei Ciompi (1378), passò a insegnare a Padova. A Roma ebbe da Urbano VI i titoli di avvocato concistoriale e di senatore. Scrisse un'Epistola in volgare (pubbl. 1753), di argomento morale, epistole latine e orazioni; e, in materia di diritto, numerose Allegationes (1a ed. 1477), un trattato De hospitalitate e uno De canonica portione et de quarta, e un commento al libro V delle Decretali.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 22 (1979)
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva a quella parte dell'aristocrazia fiorentina che in tempi non lontani si era trasferita dal contado in città. I Castiglionchio costituivano ...
Nato a Firenze, non si sa bene in quale anno, dopo un breve tirocinio letterario, intraprese gli studi giuridici a Bologna, conseguendovi la laurea. Fu in rapporti di amicizia col Petrarca, al quale procurò un manoscritto della Institutio oratoria di Quintiliano e alcune orazioni di Cicerone. Chiamato ...
Canonista, vissuto lungamente nel secolo XIV. Amico del Petrarca, al quale fece conoscere più orazioni di Cicerone e l'Institutio quintilianea, LAPO da Castiglionchio, il Vecchio il Vecchio lasciò, intorno alla metà del secolo, gli studî della letteratura per darsi al diritto canonico, conseguendo a ...
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto frequente come sinon....
vecciato agg. e s. m. [der. di veccia]. – 1. agg. Mescolato con veccia: grano vecciato; pane vecciato, fatto di farina di grano mescolato con veccia. 2. s. m. Terreno coltivato a vecce.