LED (Light emitting diode)

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

LED (Light emitting diode)

Sergio Carrà

Dispositivo costituito da semiconduttori che ha la proprietà di trasformare l’energia elettrica, con basso consumo di corrente, in energia luminosa. Per tale scopo vengono impiegati sottili strati di un semiconduttore in cui è presente una giunzione n-p che opera in senso inverso rispetto alle celle solari fotovoltaiche, producendo fotoni dalla ricombinazione delle coppie elettrone-lacuna. I LED si possono considerare come macchine reversibili rispetto alle celle fotovoltaiche perché se la loro giunzione viene esposta alle radiazioni luminose, ai terminali si stabilisce una tensione che dipende dall’intensità della radiazione stessa. Per la costruzione dei LED si impiegano materiali come l’arseniuro di gallio (GaAs), il fosfuro di gallio (GaP), l’arseniuro-fosfuro di gallio (GaAsP), il carburo di silicio (SiC), e il nitruro di gallio e indio (GaInN). La scelta del materiale determina la lunghezza d’onda dell’emissione di picco dei fotoni. Dai primi LED che emettevano una luce rossa con una tensione applicata dell’ordine del volt e con basso consumo di corrente, si sono costruiti successivamente dispositivi che emettono radiazioni gialle e verdi, sino a quelli che emettono luce blu. I LED vengono largamente impiegati come indicatori luminosi e per la realizzazione di visori numerici come quelli presenti in alcuni tipi di orologi digitali e nelle calcolatrici tascabili.

Realtà virtuale; Semiconduttori; Silicio

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