LITERNUM

Enciclopedia dell' Arte Antica (1961)

LITERNUM

A. de Franciscis

Centro abitato della Campania marittima, oggi Patria, ubicato presso la Literna palus ove sboccava il Clanis (Liv., xxxiii, 29; Strab., v, 4, 4).

È segnato negli Itineraria: si trovava a 9 miglia da Vulturnum ed a 6 miglia da Cuma. Il Liber Coloniarum (p. 235) ne ricorda la costruzione delle mura al tempo della deduzione della colonia augustea. Pare che sotto Domiziano la Colonia Liternina situata lungo la Via Domitiana abbia avuto una fiorente vita. È probabile anche che nel territorio di L. si trovasse la fossa Graeca ricordata da Livio (xxviii, 46).

Scipione Africano vi ebbe una villa che Seneca descrive (Ep., 86, 3) come extructam lapide quadrato, murum circumdatum silvae, turres quoque in propugnaculum villae utrimque subrectas, cisternam aedificiis ac viridibus subditam, quae sufficere in usum vel exercitus posset, balneolum angustum tenebricosum ex consuetudine antiqua.

Qui il generale romano trascorse gli anni di esilio e qui era il suo sepolcro, del quale abbiamo notizie da varî autori antichi (Liv., xxxviii, 52 ss.; Strab., loc. cit.; Senec., loc. cit.; Plin., Nat. hist., xvi, 44; cfr. xiv, 4; Cass. Dio, fr. 63; Oros., iv, 20).

A parte ritrovamenti sporadici avvenuti nel XVI sec. e nella metà del secolo scorso, lo scavo di L. data dal 1932. E stato scoperto un tratto della Via Domitiana, il Foro della città con i suoi muri di recinzione, il Capitolium, tempio di tipo italico su alto podio databile nell'età repubblicana, con rifacimenti successivi fino in epoca cristiana. Accanto sono i resti di una basilica e di un teatro di cui si conservano parte della gradinata, del pulpitum, dell'edificio della scena, e l'orchestra pavimentata in marmo. Si sono trovate anche sculture ed iscrizioni di età imperiale.

Bibl.: C. I. L., X, p. 356 s.; M. Ruggiero, Scavi di antichità, ecc., Napoli 1888, p. 55; K. Miller, Itineraria Romana, Stoccarda 1916, col. 348; H. Philipp, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, col. 746 s., s. v.; Arch. Anz., 1932, col. 495; 1934, col. 460; 1936, col. 503; G. Lugli, in Enc. Ital., XXI, 1934, p. 276; A. Maiuri, Passeggiate campane, Firenze 1957 (terza ediz.), p. 88 ss.

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