<p><span class="tc-title">LOCATIVO </span>
</p>
<div class="tc-author">Giacomo Devoto
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<p><b>.</b> Espressione moderna per indicare un caso (v. caso: I casi grammaticali) della flessione nominale, conservato in latino (<i>domi</i>) e in greco (οἴκοι), solo in frammenti irrigiditi; ma comune un tempo alle lingue indoeuropee e indicante il rapporto di stato in luogo o il corrispondente rapporto di tempo.
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

In linguistica, il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo e il tempo determinato. In greco esso era fuso anche formalmente col dativo; in latino è rappresentato generalmente dall’ablativo con la prep. in, ma ne è tenuto distinto, riflettendo l’antica forma (impropriamente detta genitivo ...

locativo

LOCATIVO

 locativo1 
  
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), ...

locativo¹

 locativo2 
  
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore ...