LONGITUDINE

Enciclopedia Italiana (1934)

LONGITUDINE

Luigi Volpicelli

. Longitudine di un luogo della superficie terrestre è l'angolo che il semidiametro contenente lo zenit del luogo forma col corrispondente semimeridiano di riferimento, il quale in generale è quello di Greenwich; essa può esser misurata dall'arco di equatore compreso fra i due semidiametri suddetti.

La longitudine si può esprimere tanto in misura angolare quanto in tempo, in ragione di un'ora ogni 15°; si conta verso ovest da 0° a 360° (o da 0h a 24h), oppure da 0° a 180° (o da −12h a +12h) assumendo positivi i valori occidentali, negativi gli orientali. A un dato istante gli angoli orarî di uno stesso oggetto celeste (praticamente a distanza infinita) per due luoghi della Terra differiscono esattamente della differenza di longitudine fra i due luoghi; donde i metodi di determinazione di tale coordinata.

Longitudine eclittica di un oggetto celeste: è analogamente misurata dall'arco di eclittica compreso fra l'equinozio di primavera (punto gamma) e il semimeridiano eclittico del corpo celeste; si conta da 0° a 360°, in senso diretto (v. astronomia: Astronomia sferica).

Longitudine del nodo ascendente: è uno degli elementi di un'orbita, il quale ne definisce la linea d'intersezione coll'eclittica.

Longitudine del perielio: è un altro elemento di un'orbita, che ne definisce la direzione dell'asse maggiore.

Longitudine media significa longitudine di un corpo celeste fittizio (p. es. il Sole od un pianeta) che si supponga muoversi di moto uniforme e con durata di rivoluzione identica a quella del corpo reale, nel piano dell'orbita effettiva di questo.

Per la longitudine geodetica, v. geodesia: Fondamenti teorici.