LOTA

Enciclopedia Italiana (1934)

LOTA (dal fr. lotte, latinizzato da Rondelet: lat. scient. Lota Cuv.; it. bottatrice; fr. barbot o barbotte; sp. lota; ted. Quappe; ingl. burbot)

Decio Vinciguerra

Genere di pesci ossei stabilito dal Cuvier nel 1817, per il Gadus lota L. appartenente al sottordine degli Anacantini, alla famiglia Gadidi (v.). Ha corpo allungato coperto di piccole squamme, due pinne dorsali, delle quali la prima con 10-14 raggi, la seconda molto lunga con 66-70 raggi molli, come l'anale e ventrali strette con 6 raggi, il secondo filiforme. Ha la narice anteriore fornita di un tentacolo, e un barbiglio mentale.

Una sola specie (Lota vulgaris Cuv.) delle acque dolci dell'Europa centrale e settentrionale e dell'America Settentrionale. Non è comune in nessun luogo; in Italia vive nei laghi lombardi. Ricercata per le sue carni; può raggiungere 60 a 70 cm. di lunghezza. Ha uova galleggianti.