Racine, Louis

Enciclopedia Dantesca (1970)

Racine, Louis

Remo Ceserani

, Poeta francese (Parigi 1692 ivi 1763), figlio del grande drammaturgo; d'ispirazione giansenistica e di gusto classicheggiante, R. era poco adatto a comprendere la poesia dantesca. L'opera del poeta italiano non era fra quelle lette negli anni formativi, né si trovano riferimenti a essa negli scambi epistolari suoi con i letterati del tempo. Lesse D. in età avanzata per un genuino interesse a conoscere tutti i grandi esempi di poesia religiosa e per meglio comprendere Milton, il cui Paradiso perduto prosaicamente tradusse (1744-1754). Nelle Réflexions sur la poésie (1747), nel Discours sur le poème épique (1755) e nelle minuziosissime note di commento alla traduzione di Milton egli allinea tutta una serie di critiche severe alla poesia di D., troppo carica secondo lui di satira antiecclesiastica e gravemente difettosa del senso della proprietà e del buon gusto.

Ammette che la Commedia " renferme de grandes beautés " e concede che " quoique la langue italienne ne semble faite que pour la douceur, le Dante sait lui donner une force convenable aux grands sujets ", ed è certo un suo merito quello di essersi soffermato a lungo, traducendone passi e riassumendone episodi, sul Paradiso, che era allora quasi totalmente ignorato in Francia; così com'è suo merito quello di conoscere quanto avevano scritto su D. i letterati e gli eruditi italiani (fra cui Muratori e Gravina). Ma la sua polemica contro gli estimatori di D. è serrata ed egli confessa di essere " irrité contre les éloges pompeux qu'il a reçus ". Le sue critiche si appuntano contro l'uso della terza rima, contro le metafore dantesche che gli paiono astruse e poco " naturali ", contro il sentimento di vendetta che ispira " une plume trempée dans le fiel le plus amer ". Questi giudizi influirono senza dubbio su Voltaire.

Le opere ricordate del R. si leggono in Oeuvres, Parigi 1806-1808 (soprattutto i voll. II, III e IV). Sulla sua critica dantesca sono da vedere le opere dell'Oelsner, del Bouvy, del Farinelli e del Friederich citate alla voce Francia.

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