Scarabelli, Luciano

Enciclopedia Dantesca (1970)

Scarabelli, Luciano

Andrea Ciotti

Letterato e uomo politico (Piacenza 1806 - ivi 1878). Insegnante elementare fino al 1838, fu amico del Giordani che lo aiutò validamente. Entrato in relazione con il Capponi e con il Vieusseux, collaborò all' " Archivio Storico Italiano ", ottenne quindi la cattedra di storia e geografia nel Collegio Nazionale di Genova (1848). Dopo essere stato nel 1859 segretario dell'accademia di Belle Arti di Milano, a seguito dell'annessione delle Marche e dell'Umbria al Regno d'Italia fu eletto deputato. Al termine del mandato riprese l'incarico a Milano, successivamente passò alla cattedra di estetica all'accademia di Belle Arti di Bologna, contribuendo validamente al riordinamento del locale Archivio di Stato.

I più importanti contributi recati dallo S. agli studi danteschi sono le edizioni del commento alla Commedia di Iacopo della Lana e dell'esemplare del poema dantesco donato alla città di Bologna da papa Benedetto XIV, cioè il codice 589 dell'Universitaria di Bologna.

Il primo lavoro, anche se appare oggi imperfetto e superato per ciò che attiene alla critica testuale, è ancora degno di consultazione per l'indagine sui codici descritti e sull'influsso esercitato dal Lana sugli altri commentatori trecenteschi, in specie sull'Ottimo. Nella seconda opera lo S. s'impegnò molto anche nell'analisi di altri codici bolognesi e nel commento filologico a vari luoghi discussi del poema, commento sovente assai ingenuo ma non privo di buona informazione.

Le principali opere di soggetto dantesco dello S. sono: Prefazione dedicatoria al D. col commento del Lana intitolato alla città di Bologna, Milano 1865; Comedia di D. degli Allagherii col commento di Iacopo della Lana bolognese, Bologna 1866; Il codice frammentario della D.C. di D.A. di pertinenza della Biblioteca dell'Università di Bologna, ibid. 1869; Esemplare della D.C., donato da Papa Benedetto XIV Lambertini con tutti i suoi libri allo studio di Bologna, ibid. 1870; La Chiarentana e il Bulicame nella D.C. male intesi nelle Chiose antiche di Fortunato Lancia, in " Il Propugnatore " V (1872) 216-230; Del possibile ritratto di Beatrice Portinari e della barba probabile di D.A., Bologna 1874.

Bibl. - L. Cerri, L.S., cenni biografici, in " Boll. Stor. Piacentino " XI (1916); M. Menghini, L.S., in Enc. Ital. XXXI 1-2.

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