PAROCCHI, Lucido Maria

Enciclopedia Italiana (1935)

PAROCCHI, Lucido Maria

Pio Paschini

Nacque a Mantova il 13 agosto 1833; si laureò a Roma in teologia e diritto canonico; ordinato prete nel 1856, nel 1863 ebbe a Mantova la parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio; fu nominato vescovo di Pavia il 27 ottobre 1871, e governò la diocesi senza il regio exequatur a causa i dissensi d'allora fra Chiesa e Stato. In eguali condizioni si trovò quando fu trasferito il 12 marzo 1877 all'arcivescovato di Bologna. Pio IX il 22 giugno 1877 lo creò cardinale di S. Sisto; Leone XIII nel 1882 lo chiamò poi a Roma, dove il 24 febbraio 1884 divenne cardinale vicario, rimanendo in tale ufficio sino al 1899, allorché egli fu creato vicecancelliere di S. Romana Chiesa. Fu anche segretario dell'Inquisizione, sottodecano del Sacro Collegio e vescovo di Porto e S. Rufina sino dal 1896. Il P. morì a Roma il 15 gennaio 1903.

Nel 1873 aveva fondato il periodico La scuola cattolica, e vi collaborò sostenendovi austeri principî d'intransigenza religiosa. Pubblicò anche lettere pastorali, omilie, discorsi ecclesiastici, conferenze, che furono in parte raccolti in volumi. Trattò anche questioni letterarie e artistiche, mostrando una profonda cultura.