VITELLIO, Lucio

Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)

VITELLIO, Lucio (Lucius Vitellius)

L. Fabbrini

Padre dell'imperatore Vitellio. Visse sotto i principati di Tiberio, Caligola e Claudio.

Fu tre volte console e due censore. Uomo ambiguo e astuto, seppe guadagnarsi e conservare con ogni mezzo il mutevole favore dei principi, avviando così la carriera del figlio. Alla sua morte (48 o 49) fu onorato con funerali a spese pubbliche e con una statua dinanzi ai Rostri. E forse questa statua è riprodotta sul rovescio di un denaro e di uno splendido raro sesterzio, coniati dal figlio: il magistrato siede in toga su sella curulis. Sul rovescio di un aureo è, invece, il busto laureato, di profilo a destra, del personaggio. È questo un volto asciutto e incisivo sotto la calotta compatta dei capelli, assai gradevole nel profilo regolare e nell'intensa decisa espressione. Il prototipo di questo ritratto potrebbe bene porsi nell'epoca di Claudio.

Bibl.: M. Borda, Le famiglie imperiali da Galba a Commodo, Roma 1943, pp. 23-25; M. Gjödesen, De tre Kejsere litteraere og Plastike Portraetter, in Medelelser fra Ny Carlsberg Glyptotek, XVI, 1959, pp. 36 ss.; H. Jucker, Vitellius, in Jahrb. bernischen hist. Mus. in Bern, XLI-XLII, 1961-1962, p. 360; R. Hanslik, in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, cc. 1733-1739, s. v. Vitellius. Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the Brit. Mus., I, Londra 1923, pp. CCXXIII-CCXXIV.

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