Pintòr, Luigi

Enciclopedia on line

Uomo politico e giornalista italiano (Roma 1925 - ivi 2003), nipote di Fortunato e fratello di Giaime. Si iscrisse al PCI nel 1943 e partecipò alla Resistenza a Roma. Fu redattore dell'Unità (1946-65), dal 1962 membro del comitato centrale del partito, deputato (1968-72). Direttore del mensile Il Manifesto (1969), fu radiato dal PCI per frazionismo l'anno stesso. Fu tra i fondatori del gruppo politico del Manifesto e nel 1971 promosse la pubblicazione dell'omonimo quotidiano, del quale fu il primo direttore, condirettore, e comunque una delle firme più prestigiose. Militò nel PdUP per il comunismo dal 1974 al 1976. Nel 1987-92 fu deputato indipendente eletto nelle liste del PCI. Tra i suoi libri: I corsivi del Manifesto. I mostri (1976); Parole al vento (1990); Servabo (autobiografia, 1991); La signora Kirchgessner (1998); Il nespolo (2001) e I luoghi del delitto (2003). Nel 2004 è stata pubblicata, postuma, la raccolta di articoli Punto e a capo.

CATEGORIE
TAG

Pdup per il comunismo

Roma

Pci