Magnetosfera terrestre

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Nel caso della Terra, il campo magnetico non è uniforme, ma bipolare: la superficie che delimita la cavità geomagnetica (magnetopausa) nella direzione del Sole è situata a una distanza geocentrica di ca. 10 raggi terrestri, mentre nella direzione opposta si estende a distanza di centinaia di raggi terrestri. Poiché il vento solare è supersonico, a monte della magnetopausa si forma un'onda d'urto, che ha la forma di un iperboloide di rotazione. La regione di spazio compresa fra l'onda d'urto e la magnetopausa prende il nome di regione di transizione. Considerando le particelle presenti nella m. si distingue: una sottile regione di penetrazione delle particelle del vento solare, detta mantello; una regione non molto spessa, detta strato neutro, che costituisce una specie di riserva di particelle di elevata energia catturate al vento solare; una terza regione, detta plasmasfera, permeata dalle linee di campo geomagnetico prossime alla Terra, in cui si accumulano particelle di origine ionosferica poco energetiche; infine una quarta regione della quale le linee del campo sono chiuse e le particelle hanno energia maggiore che nelle altre regioni. È questa la regione d'intrappolamento dove è localizzata la fascia di radiazione o di Van Allen.

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