MANNA

Enciclopedia Italiana (1934)

MANNA

Alberico BENEDICENTI
Fabrizio CORTESI

. La manna è una sostanza zuccherina che cola in seguito a incisioni praticate sul tronco di diverse specie di frassini (Fraxinus ornus L. e Fraxinus rotundifolia Miller; vedi frassino). Questa droga, che proviene in massima parte dalla Sicilia e dalla Calabria, si distingue in manna cannellata (m. electa) che si presenta in pezzi lunghi, rugosi, fragili, bianco-giallastri e manna in sorte, formata da piccoli frammenti irregolari avvolti in una massa glutinosa più scura. Solubile in acqua, la manna contiene 60-80% di mannite (v.) oltre a glucosio, levulosio, tracce d'amido, mucillagine, frassina, tannino, destrina, ecc.

La manna di Briançon è un prodotto zuccherino, biancastro, che si forma in seguito a punture d'insetti sulle foglie e sui giovani rami di larice. La manna del Turkestan è il prodotto zuccherino secreto dall'Alhagi maurorum Tourn. in seguito a puntura di insetti, è il mel ex aere di Plinio e il melleus humor di Teofrasto; si chiama anche manna persiana o degli ebrei. La manna del deserto è il prodotto zuccherino secreto dalla Tamarix gallica var. mannifera in seguito alla puntura del Coccus manniparus.

La manna e la mannite sono purganti blandi, specie per i bambini, di preferenza nel latte caldo. Con gr. 10-15 di manna e gr. 2 di magnesia nel miele si prepara un altro buon lassativo.

La Farmacopea italiana (1929) ricorda l'infuso di sena composto o infuso di sena con manna, o acqua lassativa di Vienna (infusum sennae compositum: foglie di sena parti 10, anice volgare 2, solfato di sodio manna 20, acqua quanto basta) e lo sciroppo di sena con manna (sirupus sennae cum manna: sena gr. 15, manna 60, alcoolato di anice 1, zucchero 200, acqua 150).

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