NORVEGIA, Mare di

Enciclopedia Italiana (1934)

NORVEGIA, Mare di (A. T., 11-12)

Harald Ulrik Sverdrup

Con questo nome s'intende lo spazio di mare compreso tra la Norvegia, l'Isola degli Orsi e le Svalbard a E., le isole Shetland e Færøer a S., l'Islanda e la Groenlandia a O. Il limite settentrionale è dato probabilmente da una piega marina della profondità di circa 1200 m. tra le Svalbard e la Groenlandia. La superficie del Mare di Norvegia è di 2,58 milioni di kmq., la profondità media di circa 1600 metri. I bassifondi costieri sono ampî, la superficie complessiva delle zone aventi profondità di oltre 600 m. è di circa 0,8 milioni di kmq. Vi sono due fosse con profondità di oltre 3500 m.: la fossa norvegese a circa 68° lat. N. e la fossa groenlandese a circa 75° lat. N. A 71° lat. N. e 8°-9° long. O. si trova l'isola vulcanica di Jan Mayen, appartenente alla Norvegia, con una stazione meteorologica.

Il Mare di Norvegia forma il collegamento tra la parte settentrionale dell'Atlantico e il Mar Glaciale Artico, e per esso passa l'intenso scambio di acque tra i due oceani. L'acqua calda e salata dell'Atlantico (temperatura 4°-8°, salsedine 35-35,2‰) penetra, col nome di Corrente del Golfo, tra le Færeør e le Shetland e lambisce la costa di Norvegia in direzione nord. Un suo ramo piega a E. verso il Mare di Barents, un altro continua verso N., segue la costa O. delle Svalbard e penetra nel Mar Glaciale. Ivi l'acqua calda e salata si spinge al disotto dell'acqua polare più fredda e più povera di sale e il suo corso può essere seguito fino alla zona a N. delle isole della Nuova Siberia.

Dall'Oceano Polare parte una corrente di acqua fredda e poco salata (temperatura al disotto di 0°, salsedine al disotto del 34,9‰) diretta verso S., che segue la costa E. della Groenlandia e attraverso lo stretto di Danimarca tra Groenlandia e Islanda penetra nell'Atlantico; essa porta con sé grandi quantità di ghiacci galleggianti. Tra queste due grandi correnti si forma una serie di vortici, ed entro il più settentrionale di questi si formano, attraverso il raffreddamento e la mescolanza, le masse di acqua che riempiono le grandi profondità (temperatura da 0° a −1°,3, salsedine 34,92‰).

Dalle coste della Norvegia e dell'Islanda partono importanti spedizioni per la pesca delle aringhe e dei merluzzi, e nei pressi di Jan Mayen si compiono, in aprile e maggio, grandi cacce al tricheco.

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